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Cucina open space, pro o contro?

Spazi aperti, flessibili e comunicabili oppure tradizionale divisione netta tra cucina e living, tu di quale team fai parte?

Avere una cucina open space è un trend che ormai siamo abituati a vedere in moltissime case. Viene da chiedersi se si tratti di una moda passeggera o di una tendenza destinata a durare. Anticipiamo già la nostra visione: gli ambienti open space hanno negli anni ridefinito i nostri modi di abitare gli spazi domestici, che si tratti di un piccolo appartamento, un loft o di una moderna casa in campagna.

Non è solo una moda ma talvolta, quando si ha una ridotta superficie a disposizione, una vera e propria esigenza per ottimizzare gli spazi.

Ma cosa succede quando sparisce lo spazio divisorio tra cucina e zona living?

Vantaggi e svantaggi della cucina aperta

Considerando funzionalità e gestione degli spazi, un unico ambiente che unisca zona cottura e zona living permette una libertà di movimento senza precedenti, ma ciò non significa che sia la soluzione giusta per tutti.

Se una famiglia numerosa può aver bisogno di una più chiara divisione degli spazi, per limitare il rumore (e il disordine), un single o una giovane coppia potrebbero preferire un open space, in modo da sfruttare tutte le occasioni di interazione possibili, oltre che la metratura a disposizione.

Avere una cucina open space consente inoltre di sfruttare al massimo la luce naturale esterna, che dà aria al progetto e migliora la nostra percezione dello spazio. 

Infine, un ultimo ma non meno importante vantaggio è la convivialità: vogliamo una casa sempre più informale in cui accogliere ospiti e amici senza paura di mostrare cosa c’è dietro le quinte.

Gli indecisi potrebbero tuttavia avere delle giuste obiezioni: la cucina è un luogo rumoroso, difficile da mantenere sempre in ordine, da cui provengono molti odori, talvolta ottimi, altre meno. L’idea di una cucina open space può inizialmente disorientare chi è abituato a vivere in una casa con una più tradizionale planimetria, ma non bisogna scoraggiarsi.

Come differenziare le funzioni mantenendo armonia nella casa?

Il nostro consiglio è cercare di distinguere le zone considerando le loro funzioni, ma studiare colori, arredi e materiali come fosse un unico ambiente. Mettendo in gioco la vostra sensibilità e l’esperienza di un consulente dedicato, il risultato sarà sorprendente. Ecco tre idee:

  1. Sfruttare l’isola della cucina per una separazione stabile ma integrata nell’ambiente.
  2. Pareti scorrevoli o librerie freestanding, per dividere le zone ma vedere qualcosa di là.
  3. Paraventi e soluzioni tessili, per delimitare gli spazi in modo più flessibile.

Vorresti maggiori informazioni o una consulenza per progettare la tua cucina su misura? Compila il form e mettiti in contatto con noi. Con Bressano Mobili la materia prende forma.